PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/01/2023
Da un po' di tempo, nego la realtà. Nel passato remoto mai e poi mai mi sarei sognato di fare una cosa così assurda. Non perché la realtà sia bella o brutta, esaltante o deprimente, calda o fredda, cinica o empatica. Semplicemente la nego.

Cosa significa, in termini pratici, negare la realtà? Tanto per cominciare non affezionarcisi e desiderare solo per il gusto di sognare. Dare importanza ad un desiderio solo per il gusto di vederlo svanire nell'evanescenza di una realtà negata.

Ascoltare i rumori, cacofonie o melodie, e poi pensare: "Da dove provengono queste cacofonie, queste melodie"? Da una realtà negata, naturalmente. Si può esser collezionisti di oggetti e desideri da negare?
sì, io sono un collezionista di questo tipo.

Nelle mie bacheche ci stanno amori e desideri, piccoli e grandi oggetti antichi, fotografie e qualche volta vado a spolverare solo per il gusto di negare: "Vecchia zanna d'avorio, tu sei negata! E tu, fototessera di quando eri un baldo giovane, anche tu sei negata! Negatissima!

Ora capite quel che voglio dire? Molti di voi non lo capiranno fino a quando, sfogliando un vecchio giornale di poesie, penseranno: "Vincent aveva ragione, queste poesie sono da negare in toto".
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Un sorriso da Palermo!

il 08/01/2023 alle 12:23

Grazie Sir, complimenti per la foto, mi ricordi David Bowie.

il 08/01/2023 alle 12:38

...scusa Vincent siccome non ho capito bene cosa vuol dire negare la realtà non mi soffermo ma una cosa non negherò mai in assoluto: la realtà della voce di Mina e la realtà, che purtroppo è stata, del grande Battisti...ciao Vincent...ma tu sei reale o sei una creazione del web?...

il 08/01/2023 alle 14:03

Su Mina e Battisti la realtà non si può negare. Per quanto riguarda la tua domanda, ebbene mi piacerebbe essere una creazione del web ma purtroppo sono reale. Ciao Rom e buona domenica.

il 08/01/2023 alle 14:21

Credi di essere reale ma sei solo stereotipato, collezionato, duplicato... inquadrato in una realtà ereditata! Se siamo qua, in questo mondo creduto reale è solo perché qualcuno ce lo ha insegnato ma chi dice che tt effettivamente lo sia? perciò, faccio prima a negarti che a capirti! Ciao marzù!!! :)

il 08/01/2023 alle 15:31

...caro Vincent meno male che sei reale...; dimmi un po': in "Uno, nessuno e centomila" si disputa di realtà?...

il 08/01/2023 alle 16:03

Non l'ho capita ma va bene. Ciao Vinc.

il 08/01/2023 alle 17:21

Ciao Gabry. Ciao Dani...e tu Rom che domande mi fai? In "Uno, nessuno e centomila" si disputa di realtà effimere riflesse su tanti specchi, Vitangelo Moscarda è stato uno dei miei eroi.

il 08/01/2023 alle 17:55

Credo si chiami anche disincanto. Se ho compreso bene è una sorta di distacco resosi necessario per mantenere un equilibrio che potrebbe vacillare, quando l'adesione spirituale e pure materiale alla realtà si avverte

il 08/01/2023 alle 19:57

*si avverte ( il messaggio mi è partito prima di completarlo) in qualche modo compromesso, potenzialmente deleterio perché non appaga, non in tutto almeno. È come rinunciare alla stessa idea che qualcosa accada ma nello stesso tempo coltivarla. Potrebbe diventare un punto di forza, questa bandiera bianca che non è però sinonimo di arresa.

il 08/01/2023 alle 20:04

E' così per metà. Per l'altra metà è una questione quasi filosofica, nel senso che mi sto sempre più convincendo del fatto che la realtà percepita non sia effettivamente realtà ma un bizzarro gioco di immagini e suoni. Ne ho già scritto in passato. Ciao Genz.

il 08/01/2023 alle 20:36

Caro Vincent, nel dopo cena mi è venuto in mente che, un po’ di tempo fa, mi è stato pubblicato in data 2/1/2015 nel Sito un lavoro dal titolo emblematico “Realtà”...se la cosa ti incuriosisce vai a leggerlo...potrai così dirmi cosa ne pensi… ciao!!!!

il 08/01/2023 alle 22:14

Buongiorno Rom. Ho letto la tua "Realtà" e ho lasciato un piccolo commento.

il 09/01/2023 alle 08:49