PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/04/2003
Chiudesti gli occhi
stringendomi la mano
e apristi in me
il mondo infinito dei ricordi.
Vaga la mia anima
fluttuante regredisce
in un lungo cammino
a ritroso nel tempo
e rifiuta il presente
colmo di ombre
immagini vuote in movimento.
Uscendo
dai meandri di questo sconfinato
e ombroso luogo
saprò chi sono.
Forse il futuro mi attende
perchè esso ha radici lontane
nel passato che ora mi appartiene.
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E' vero, il futuro ha le sue radici nel passato, e non potrebbe essere altrimenti. A volte bisogna guardarsi indietro per capire la nostra identità. Bellissima, come al solito, la tua lirica. Ciao.
Michele

il 17/04/2003 alle 16:58

eh eh eh....... Pat.

il 17/04/2003 alle 17:17

Questa poesia l'ho scritta molto tempo fa per mio padre che ha dato l'ultimo sospiro tenendomi la mano e ancora oggi , quando ci penso, mi si scatenano forti emozioni di gioia, di rabbia e di dolore legate alla nostra vita insieme. Un carissimo saluto e grazie per il commento. MR

il 17/04/2003 alle 18:17

Ho capito ... che tu hai capito...eh!!! Un abbraccio MR

il 17/04/2003 alle 18:18

Ciao Maria Rosa, devo farti i miei più sinceri complimenti per la tua poesia, il tuo stile mi piace molto, un bel 5. ciao e continua così.

il 17/04/2003 alle 20:03

Hai uno stile davvero meraviglioso...5!
Ele

il 18/04/2003 alle 00:09

Grazie per il bellissimo commento che condivido pienamente! Purtroppo a volte per sfuggire al "nero" presente ci si tuffa nel passato... che non sempre è però roseo... Un abbraccio MR

il 18/04/2003 alle 12:02

Grazie per le belle parole... spero di ricambiarle al più presto!!! A presto e un abbraccio MR

il 18/04/2003 alle 12:04

Si troppo gentile! Un caloroso abbraccio. A presto MR

il 18/04/2003 alle 12:07