Si conservano a volte nel cuore ferite provocate da
amicizie, amori, simili ad elastici...

che prima ti portano al massimo della loro estensione,
ma che nel raggiungerla, d'improvviso, nel rilasciarsi,
ti colpiscono.

Mai sorpresi dall'essere colpiti, la stessa vita ha una
sua elastica estensione...

ma dalla brevità della loro estensione, che s'immaginava
essere grande ed invece era piccola.

Scoprendo così che in realtà, nel rilasciarsi, si nascondeva la
loro paura di non sapere, potere andare oltre, la paura di
spezzarsi.

E come in un'eterna condanna erano costretti ogni volta a
ritornare al punto di partenza.

Sempre alla ricerca di nuove emozioni, situazioni, per non
rischiare di spezzarsi, preoccupandosi unicamente e
sempre solo di sé stessi.