Nel cavo delle mani
messi di giornate
spolpate da ore di lavoro.
Calli accomodati in virgole
e gambe che non reggono peso.
Un aiuto
da sempre offerto o richiesto
dove importante
non è conoscere
il parlare sconosciuto.
Nel cavo delle mani
si annidano poteri
di bene e di male
e bastano i pensieri
a cambiare facce
di espressione orizzontale.
Basta una scusa
di perché giustificati.
Giorni anomali
che modificano i sensi
dei loro nomi.
Nel cavo delle mani
un messaggio
una carezza
un sorso d'acqua.
Richiesta e miracolo.
Possibilità infinita.
Che a volte fugge spaventata
dalle nostre dita.