PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/11/2022
Il dolce
calore della sabbia
sulla pelle bagnata
pregustavo
perché sapevo
che
in un giorno d’autunno
come quello
oltre
la frontiera
della mia identità biologica
mi avrebbe
accompagnato

..........................................

varcare la soglia di una sensazione fisica e ritrovarsi proiettati nella complessità del "sentire", capace di trasformare la basilare evidenza delle cose in pura emozione.
  • Attualmente 4/5 meriti.
4,0/5 meriti (4 voti)

Grazie Ronald. Un saluto.

il 24/11/2022 alle 19:17

Bella premonizione. Il corpo recepisce ed elabora, agendo, ciò che la mente ordina, e viceversa. La mente anche durante l'incoscienza relativa del sonno amministra il nostro fisico sentire. Proiettarsi al di là del nostro essere materiale è unirsi allo spirito, al suggeritore, inconosciuto secondo pilota, a governar l'astronave della vita. E il dopo ? Ventuno grammi di cosciente bellezza universale.

il 25/11/2022 alle 16:09

Si, siamo un tutt'uno corpo, mente, anima, peccato che le occasioni per dare spazio a quest'ultima in questo mondo folle e materialista siano sempre meno. D'altronde il Sistema può molto più agevolmente controllarci attraverso i bisogni basilari dei nostri corpi e soprattutto le nostre menti facilmente programmabili. Un'anima consapevole di se e alla guida delle pulsioni, delle emozioni e dei pensieri no può essere manipolata e ridotta in schiavitù da qualsivoglia perverso Potere di turno. Grazie Bruno. Ciao.

il 25/11/2022 alle 16:44
Adi

Certe sensazioni permangono oltre il tempo, come segni eterni, anche se sembrano all'apparenza irrilevanti. Bella!

il 25/11/2022 alle 22:17

La magica pregnanza dell'apparente irrilevanza! Purtroppo, molto spesso ce ne accorgiamo a posteriori, come fanciulli che danzano con la meraviglia, senza esserne coscienti. Grazie Adi. Ciao.

il 25/11/2022 alle 23:12