tornando indietro
le notti che ti penso
altri viaggi
a metri quadri
odissea
nella stanza
pure inutili versi
come rane a gracidare
dai fossi
qui
alle pareti
veloce ripasso
di parole mute
in calce
libri e ragnatele
fanno il resto
d'un piccolo universo
con i quaderni
lenzuola disfatte
tarli e rimorsi
metti pure queste voglie
di donna alle tempia
bussando più forte
così alle prime luci
ritrovo un'alba
di spiagge nude
e
il mare che rotola
bottiglie vuote
steso sul divano
addosso tanti perchè
ma non datemi dell'ubriaco
a scolare l'ultima stilla
d'illusione
per te
*
( per un'amica andata via il rimorso d'aver un tempo sbagliato, più tanta rabbia contro chi l'ha offesa di recente e infangata davvero volgarmente , ma alla mia segnalazione il sito non interviene....)