PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/10/2022
È chi del mondo vede l’infinito.
È chi del mondo cerca l’infinito.
l’uno è chiamato poeta.
l’altro è visto matematico.

persi in sogni di mondi diversi
o in geometrie d’altri mondi
sanno che una carezza
or s’annulla al toccar
ma poi si fugge e
verso l’infinito tende.

e dove il tocco era
infinito d’infinitesimi nulli punti
or lo sguardo si perde
al lontanar infinito
del gesto divenuto antico.

sol resta eterno,
dell’immortal’istante,
il senso.
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Alla fine tutte le cose prendono una loro tangente che restera per tutti immaginata forse creduta ma sempre sconosciuta ciao complimenti

il 06/11/2022 alle 15:44

Bellissima, Azar! La distinzione tra cuore e ragione, tra calcolo e sentimento, che alla fine invece di confliggere collimano e scoprono dai due opposti la bellezza dell'unico nodo che interessa all'anima : l'amore. Bellissima, ripeto. Chapeau a tema e a perfezione poetica, se mi passi il paradosso che sta a significar che in nessun altro modo a mio parere avresti potuto parlar meglio della cosa, a tema e perfezione poetica, dicevo, di cui "il senso" è l'unica legitima luminosissima verità a sopravvivere.

il 09/11/2022 alle 16:24

Grazie per le vostre letture e interpetazioni. In realtà non avevo pensato ad un sentimento come l'amore, ma l'interpretazione tua, Brunozzo, è decisamente azzeccata ed in accordo con lo spunto dei versi. Spesso, non cerco di parlare di cose relative, ma cerco di cogliere solo il senso assoluto che c'è in ogni cosa. Una carezza è qualcosa che, per uno spazio infinitesimo come il punto di tangenza, unisce due mondi che diventano identici ed un solo mondo anche se per un attimo. In effetti cos'è mai l'amore se non il trasformarsi di uno nell'altro? Non ci avevo pensato, ma il senso combacia perfettamente con il sentimento "amore".

il 14/11/2022 alle 19:31