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Pubblicata il 16/10/2022
non lascerò che entri nel cuore
questo nevischio ottobrino.
ho sulla pelle le tracce di un sole agostano
che non vorrei sfrattare dalle membra.
mi adorna ancora di tepore.
mi seduce di frutti mielosi.
non voglio socchiudere l’uscio
alla nuova stagione
che d’incognite ha piene le giare e i palmenti.
ella avanza prodiga di vino novello
di asprigni cotogni
e vellutati melograni.
esibendo credenziali di precoci brividi s’insedia
a raggelarmi l’anima contadina
oh mio sole, non lasciarmi, resta.
c’è tempo per cedere lo scettro al generale inverno
che a pugni stretti respingo oltre.
oltre le vetrate degli occhi!
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Deliziosa ed assolata Poesia. Ciao

il 16/10/2022 alle 19:51

Oltre le vetrate degli occhi guarda l'anima. Ciao.

il 16/10/2022 alle 20:41

Posso offrirti la sedia della Felicità, invincibile creatura mi hai risollevato nella tua Anima c'è abbastanza Amore per soddisfare l'intero sito sii felice semplicemente perché lo meriti con affetto Tonino Ciao e Grazie per esserci sempre

il 17/10/2022 alle 09:09

...come tutti gli altri che piacevolmente ho letto nei tuoi poemi mi ritrovo...

il 17/10/2022 alle 13:54

Nella serenita' dell'anima.Un Saluto

il 18/10/2022 alle 16:52

"sole agostano che non vorrei sfrattare dalle membra"... Proprio vero, bella immagine, belle sensazioni sai evocare. Brava e sensibile come sempre.

il 18/10/2022 alle 20:02

Ben ritrovato caro Paolocci.

il 19/10/2022 alle 08:30

Grazie Gabriela, contenta di saperti sempre presente.

il 19/10/2022 alle 08:31

Tonietto carissimo, vedi, sono tornata.

il 19/10/2022 alle 08:31