Alienazione endemica
è causa di male interiore
che scuote un' anima che manca,
debolezza mentale insorge,
si pasce di potente offesa
stringe patti con la morte
per offrir lauti pasti
in cambio del disincanto di un nitore
che muore nel buco nero della solitudine,
del lucore di una stella spenta,
di una carezza mai ricevuta da bambino,
dell' odio verso un padre mai conosciuto,
della dignità mai entrata nel suo cuore.
Debole rimane la mente
senza saggezza e coscienza,
timore di un trapasso senza eternità.
nel veliero che sta affondando alla deriva
si odono le grida di dolore dei martiri
di una guerra ingiusta, ma mai guerre giuste
hanno calcato il palcoscenico dei millenni,
le grida di dolore trasformate in risate
sataniche che strizzano la mente
come strettoio di olive, sangue cade a cascata.
Strizzano la mente che non vuole sentire e chiede
eutanasia al silenzio, alla solitudine di sereni abbracci,
il silenzio, la pace che si nega al non rispetto dei popoli:
Muoiono speranze, certezze nei sogni di un grande popolo
costretto a morire e offendere contro il suo volere,
nel pianto di un sole che non vuole risplendere,
che non entra nei cuori impietri della gente.
Impossibili desideri vagano con le stampelle
in campi minati dalla vergogna che si nasconde
per non essere riconosciuta e fugge nella solitudine.
In mari senza solitudine dove il frastuono del silenzio
rimbomba come rulli di tamburi a festeggiare una vittoria di Pirro,
senza vinti e vincitori e dove il nulla prende il sopravvento sulla vita.
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