sole uncinato
di Enrico Cerquiglini
la discesa in difesa dei corpi
i morti concistori
nella fretta del vivere
- fiori impolverati
nubi di uranio corpi freddati
insetti rosicchiati –
dove sorgeva l’obelisco ora...
... un tanto al grammo la notte
alla prossima carica
mi confondo con l’asfalto
ne bevo i fumi ne condivido il sangue
cori di cuori canti incanti solarisudori invitanti afrori
...una mattina mi son svegliato
oh bella ciao ho bella ciao...
mani che pregano bianche
...ciao, ciao, ciaoooo...
che premono bianche
che sanguinano bianche
...oh bella ciao ciao ciao...
preti di forme esperti di ferite
arti saltati sogni di casa abortiti
ogni ricchezza un frutto proibito
fiore impolverato appassito
fiore di sole salato
graffiano le parole i gasgatti
artiglianti i fonemi
tenute da combattimento
...oh bella ciao ciao ciao...
autoblindo sulle mani bianche sulle preghierelemosine
“non cadiamo nelle provocazioni!”
“non cadiamo nelle provocazioni!”
graffia il gatto le gutturali
solo bisbigli canti sfondati bandiere
ammosciate sulle aste
passo marziale tartarughe hittite
se inciampando cadi diventi leadercapocriminale
trattamento da capo
calci nei denti nei coglioni sputi sangue in bocca pietà arresto ripestaggio processo
una mattina mi son svegliato...
faccetta nera bell’abissina
viva il duce pardon Duce
non minacciare con l’estintore
legittima difesa: spara!
legittima difesa solo un colpo sotto l’occhio
per paura
sanguepensierisogni nella piazza
ora la salma è vostra
coccolata da rianimare
cazzo sparano!!! sparano!!!
legittima difesa!
sta di spalle cerca di calmare
arrivano i nostri! CARICAAA!
spallemanganello un sol corpo
si gira due tre quattro sfollagenti
nei denti nelle gambe nel cuore
un calcio solo un calcio nei coglioni
al più stronzo
resitenza a pubblico ufficiale
l’ha prese anche la suorina
vomita sangue
sangueorina
el pueblo unido...
che cazzo credi di fare troia?
lo sai dove te lo metto questo – manganellosesso – agitato sul volto
ti piscio addosso bocchinara
faccetta nera...
non sanno che i figli del popolo
- pasolini docet – sono tra le forze dell’ordine
cazzo dici? pasolini è lì a respirare
le unghiate del leone
a rifrantumarsi sotto le ruote della jeep
in nome dell’uomo
della civiltà del sogno
era africano sudamericanasiatico
bambinoincatenatoattossicato
è lì a spezzare col cranio i manganelli
il nuovo fascismo ridens
ridanciano assassino genocidiante
il sangue dei soldi le piscine di sangue
i vampiri acidesalanti
fiore secco muto scroscio di paure
brividi nel solegasato
è lì il morto in pasto al silenzio
silenzio ora hanno il loro morto – titolerà la merda –
il mortomartire il santo
il guerrigliero caduto
silenzio!!!
Carlo Giuliani: il morto è solo nell’addio
un fiume rosso, un sorriso
una lacrima del suo sangue
negli occhi
nessuna bandiera una birra un abbraccio nel sangue nel fumasfalto nelle unghie della bestiarespiro.
