PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/09/2022
Nei lunghi
desolanti
anni di scuola
una magica capacità
a poco a poco
nella mente prende forma

perversa
abilità
che come un prisma
rovescia
ciò che
istintivamente
sino a quel fatidico primo giorno
capovolto
chiaramente vedevamo

quanti anni
quanti sforzi
per avere della Vita
la "corretta"
visione!

ma ora
che
di quell’attitudine
i drammatici effetti
ovunque
ai miei occhi
sono manifesti
una folle nostalgia m’assale

e
come
un vampiro d’altri tempi
a caccia
dell’innocenza perduta
inquieto m’aggiro

al di là
della via
un fanciullo dai grandi occhi tristi
per un breve istante
mi scruta
per rituffarsi poi
in mondi virtuali
di cui
prigioniero sembra.

piccolo uomo
ansioso
di bruciare ogni tappa
e
disposto forse
a barattare la propria innocenza
in cambio
di questo mio super potere
che
l’intero mondo
in un battito di ciglia
sotto sopra
pone

non
faccio a tempo
a sorprendermi
di questi
strani
pensieri predatori
che il semaforo
nuovamente rosso diventa

e
in perfetta
sintonia
col disappunto dell’anima
le automobili
a cui
fantasticando ad occhi aperti
il passaggio impedisco
sonoramente
mi ricordano
che
indietro
non si torna

.............................................

riflessione amara, sui lunghi anni che dall’asilo sino ad arrivare all’università, cambiano irrimediabilmente la nostra vita, la nostra mente e quindi il modo in cui vediamo il mondo. Quel mondo degli adulti, che istintivamente percepivamo come assurdo, rigido, "capovolto", prima che qualcosa in noi ne accettasse come normale, operando un disperato rovesciamento, la deforme natura. E in questi strani, maledetti giorni, quella perversa alchimia che ci ha tolto l’innocenza e la capacità di vedere la realtà delle cose, acquisisce un’ancor più terribile valenza. Ma indietro, non si torna.
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Forse bisogna armonizzare ricordi e presente, io non vorrei tornare indietro. Il tempo che abbiamo attraversato ci è costato fatica, coraggio, energie ed è importante sentirsi "compiuti" nell'incompiutezza. Ciao e buona domenica.

il 11/09/2022 alle 13:12

Ciao Vincenzo, anch'io non vorrei tornare indietro, ma ugualmente sento che questo mondo, pensato, costruito e abitato da "adulti" è profondamente malato, alle sue radici. E' un mondo veramente "capovolto" a tal punto da sembrare "dritto", normale. Io credo, che senza quell'innocenza, più o meno da tutti noi perduta, non ci sia alcuna speranza..

il 11/09/2022 alle 15:35

Molto vero e intenso il Tuo esprimerti, il Tuo essere sapere che si dona, fino a far diventare bello, poesia, persino l'indietro che più non torna.

il 11/09/2022 alle 17:10

Grazie dell'apprezzamento Lucy60. La poesia, mi aiuta a metabolizzare l'Assurdo, il Superfluo, l'Ovvio, che come l'aria che respiriamo ovunque si insinuano.

il 11/09/2022 alle 17:42