radici contorte
tra pudiche labbra,
nel sogno riflesso
di rocce roventi,
ammaliano anime
intrise di noia,
tra gracili steli
di rose purpuree,
cresciute a fatica
nelle crepe spaccate
di antichi manieri
andati in rovina
dimore sicure
di ragni e di serpi
e di gracili uova
appese agli sterpi
mentre indicibili voci si
spengon nell'erba
in uno stillicidio infinito
di ardori passati
e incerte meteore,
in un mare del nulla,
smentiscono l'oroscopo
di un ascetico dire
tra i ricordi offuscati
di memorie stantie,
aggrappate alle pagine
di libri mai letti
che si perdono lente
all'assiduo scrosciare
... di una pioggia noiosa
...sopra anime spente
- Attualmente 4.75/5 meriti.
4,8/5 meriti (4 voti)