Memorie
che
come granelli di sabbia
tra le cose s’insinuano
frusciando lievi
sulla spiaggia del Mondo

memorie
che
come mobili dune
sferzate dal Tempo
verso il Mare dell’Essere
a poco a poco
sprofondano

tra
le tue dita
distrattamente
le lascerai scorrere
affidandole
al vento dell’abitudine
o
come un pellegrino
alla ricerca di se
nuova vita loro darai
ascoltandole
osservandole
rendendole parte di te?

come
fossero doni
che al volger d’ogni passo
altri
prima di noi
inconsapevolmente
ci avessero lasciato
quale migliore riconoscenza
poterle
a nostra volta
coscientemente donare
a chi
la ventura di seguire il nostro cammino
potrebbe
mai avere!?

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le memorie individuali non restano a lungo tali, se mai possano esserlo, ma diventano patrimonio collettivo di ogni essere. Consciamente o inconsciamente, per affinità, entriamo in contatto con ciò che altri nel corso del Tempo hanno "donato" alla Terra; essere consapevoli del dono ci può permettere di usufruire di tali memorie, dando loro nuova vita. A nostra volta dopo averle opportunamente arricchite, ne potremo fare dono a chi ci seguirà. Questo ci invita a fare l’Amore che segretamente tutto unisce.