Le hanno chiamate tenebre, conferendogli un aspetto ancora più oscuro... ma se ci pensi... non è colpa loro se lì la luce nn arriva!!! e come tt le cose... se private dei raggi luminosi, non mostrano nè una fine e/o soluzione come, credo... di un tuo stato di animo, ora oscuro. Tranquillo... poi, tt sarà luce. Devi crederci se vuoi ricaricarti.
Non so perché, leggendo questa poesia ti visualizzo con un buon bicchiere di vino rosso.
Ricordo che da bambino, l'oscurità di una stanza, di un anfratto non rischiarato, mi facevano venire brividi di paura misti alla pura eccitazione di entrare in contatto con l'Ignoto, il mio personale, piccolo ignoto. Ora quella stessa sensazione mi coglie al limitare di altre "stanze", di altri "luoghi" che la mia pur sempre piccola coscienza/luce a stento riesce a rischiarare. Molto apprezzata e vera. Un saluto.
Grazie, cari amiche/amici, i vostri commenti e le vostre considerazioni, hanno arricchito il mio pensiero originario con risvolti che non avevo percepito. Forse, il massimo valore di una comunità come PH risiede proprio in questa comunicazione bidirezionale, tra persone che non si accontentano solo di vivere, ma tentano anche di pensare. Un saluto a tutti.
Questa Eriot mi e' proprio piaciuta il titolo gia' va in profondita' lo scritto risalta gli oscuri in mille mondi di cui la conoscenza si infila per illuminare,piaciutissima.Un Salutone