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Pubblicata il 01/09/2022
Miliardi di occhi ci osservano. Grandi, piccoli, verdi, con le pupille ellittiche, interrogativi, riflessivi.

Gli occhi della gente, quelli dei gatti e dei rettili, degli insetti e dei cavalli. La realtà che ci circonda è satura di occhi, tutti guardano tutto.

Mi domando se esista un luogo privo di occhi, proprio adesso, dal luogo in cui scrivo, una zanzara mi sta guardando, in attesa di pungermi. Per non parlare dell'occhio degli aggeggi elettronici che scruta, fotografa e rende immortali.

Tutti hanno bisogno di vedere con i propri occhi, chiudere gli occhi è un gesto di arrendevolezza. Esausti, chiudiamo gli occhi, ma c'è sempre qualche occhio che ci scruta mentre siamo lì, sdraiati sull'erba. Anche da morti, saremo guardati. Giudicati dagli occhi.

Il peso degli sguardi coincide col peso dell'universo: fin quando l'universo si vedrà con gli occhi di altri mondi, continuerà ad esistere nel riflesso di un lago profondo e la sua profondità sarà il passaggio che collega la solitudine ai sogni.
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Mi piace molto come lo chiudi... un po' come il sotto/sopra! Siamo e saremo sempre osservati... però qui dove sto io... tranquillo! ti guardano ma si fanno i ca... loro :)

il 01/09/2022 alle 16:05

Grazie Nestor e grazie Gabry, ciao e buona serata.

il 01/09/2022 alle 18:29