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Pubblicata il 16/08/2022
Lungo la solita strada
incontri inaspettato
forse piccoli idioti
vittime della loro insolenza
mi concentro sull’asfalto nero
nuovo di pacca
un manto infinito
sul quale si scorgono meno ombre
di quanto si possa immaginare
non c’è nemmeno da chiedersi
dove cavolo sto andando
in questa arida giornata
governata dalla noia
imperturbabile
do ogni singola persona
poi guardo
come sempre le nuvole
e rimango basito dai ricordi
tristi che ispirano
le loro forme antropomorfe
slacciandomi dalla perpetua illusione
che un solo gesto
può cambiare ogni cosa
ehi lasciamoci andare
come spesso accade
al singolare rumore della pioggia
nulla può oltrepassare
quel muro trasparente
di insolita certezza
mentre tutti
corrono
in ogni dove per trovare
una soluzione alla loro
maledizione
ohi ohi ohi
un uccellino si sta divertendo un sacco
a volarmi intorno
sarò prossimo al ricordo
di un’altra ombra?
mi spiace tanto sai
soprattutto per quel viso angelico
che tutti vedono
ignari d temporale che porti bel cuore
però sono ancora convinto
che riusciremo a fare una bella festa
basta lasciare migliaia di chilometri di distanza
da ogni improponibile espressione.
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