Sono qui
in un hotel di lusso
che non mi sarei mai permesso
ma il cuore lo ha concesso
Guardo da una prospettiva cullante
tanti sono i gradi dello zolfo
a pochi metri dal lago che non mi si avvicina.
E vedo le coppie
ricchi signori sfondati e affondati
un circuito di belle donne da mozzare il fiato
le guardi e dicono prendimi
come fossero oggetti del desiderato
ma i mariti tirano subito su la gobba
forse è triste avere del denaro l'unica certezza
e io sono lo strano non inquadrato
forse fa paura il fatto ch'io sia solitario
ma non importa...
L'unica che mi capisce è Silvia
non l'ho mai vista in faccia senza la museruola
hai dei lineamenti e dei modi di fare così gentili
quando le parlo sembra davvero capirmi
fa parte del mio circolo
di quelli che bisogna lavorare per vivere
mi sorride sempre
e poi mi chiede se voglio qualcosa
non può dirmi cocktail
ma sa che me lo porterà.
oggi è arrivata una coppia nuova
una ragazza di colore bellissima
insieme a un ragazzone russo, ungherese?
chi lo sa..
quant'erano belli al bar insieme
"Isn't she lovely?" cantava lei
io rispondevo si, tutte le volte
avrei voluto abbracciarli
insieme al mio Negroni..
Oggi mi sembra di poter capire tutti
la solitudine porta a imprigionare
le persone buone
per non sentirsi soli
dividere il peso in due
un po' mi verrebbe di abbracciare
chi ha cercato di legarmi
per non morire soli
ma la morte è astuta e ti prende in anticipo
a venti, trenta, a volte quarant' anni.
li ho fatti tutti quei trapassi
soli si nasce, soli si muore
dopo un po' ti passerà la paura di vivere
amore,
io non conosco le via d'uscita
ma riconosco per nome quelle di fuga.
grazie, a tutti voi, finisco il mio, cos'è Silvia? Si, il mio Moscow Mule.