PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 04/08/2022
Scorrere, trovare intatta la tua forma di polline e primavere di morbido sguardo

pellegrino il viso amato in bilico tra stelle
ed il mio cuore baraccone, povero treno,

e quella faccia di labbra a colazione
occhi aperti in cima al tuo sorriso

senza più ferite né grido mi raccogli
di rose punte le tue mani tese

e gola, spighe petali di lino, ti bacio
come un ricciolo di marea ,

dentro e oltre e ancora fino a sempre
e di sete il labbro vuole la tua pioggia,

porgo i miei sentieri alla tua gola
lì dove l'edera s'avvinghia e accarezza

livido il mondo le mie mani da poeta
ma tranquilla, d'amore qui, non moriremo

tony Claus
  • Attualmente 3/5 meriti.
3,0/5 meriti (5 voti)

Bella e vibrante

il 04/08/2022 alle 19:45

Il titolo rispecchia il tempo e il modo in cui le parole si riversano sul foglio pregno di carica emozionale. Sei un vulcano irrefrenabile da lasciar sfogare. Molto bravo nella tua visione eclettica. Ciao Claus

il 04/08/2022 alle 22:29