Goccia a Goccia
cerco il mare,
il fiume è una folle tela,
in fuga da un cumulo
di respiri sospesi
valige stanche
l'impazienza delle parole
stordite, facce stordite
sogni storditi
sono un viaggiatore
senza l'azzurro
del cielo
senza un treno partito
mai ritornato
un poeta senza torto
consumo lettere
e sentimenti,
sono l'universo
chiuso sotto
l'ombra di una coperta
lacera e sempre corta
aspetto giorni, e l'aspettai...
come piuma
come grigi rami nudi
appendo al vento
ogni foglio
ogni briciola
ogni speranza
ogni attesa
per tutto il tempo del ritorno.
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