PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/07/2022
Ti scrivo da qui
oltre il mio stare insonne
tra lampi di luce
di faro che non assolve.
Dove nascoste ansie
gridano le proprie angosce.
Nell'attesa che un sole insolente
asciughi il gocciolio di farse.

Ti scrivo da qui
dove il mio passo è fermo al verde.
Digiuno e disabituato al tempo
lungo discorsi inutili, privi di vento
che tarda a bussare al me che non sente.
Che non conosce più fermento.

Ti scrivo da qui
serenamente.
Contento di saperti lontana
per non piangere
le mie vive spoglie.
Da qui, ti scrivo,
dove la irrequietezza risalta
e attende nuove linee di partenza
senza dimenticare il detto e il fatto
di un passato figlio di circostanza.

Ti scrivo da qui.
Vicina assenza.
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Malinconia che vive. ***** Splendida. Alcide

il 08/07/2022 alle 12:07

Alcide, gentilissimo come sempre. Grazie di vero cuore. Un abbraccio.

il 08/07/2022 alle 14:48

Bellissima, Minus!! Dall'intermezzo della dimensione della mancanza disconnessa ami e desideri chi non c'è. E l'assenza è un premio per il tuo amore, quasi una giusta ricompensa riparatoria. Sei solo, ma la tua poetica e sensibile anima si esprime con delicatezza e incompiuto desiderio. Pura melodia poetica. Complimenti e chapeau!!

il 09/07/2022 alle 07:42

Bruno, sei insostituibile! Le tue osservazioni e disamine sono sempre puntuali e precise. Grazie di vero cuore. Un abbraccio.

il 09/07/2022 alle 14:49