Finchè si avvicenderanno le stagioni, e ci sarà il sole in mezzo al cielo, e la luna col suo seguito di costellazioni, e il mare ruggirà nelle tempeste…
finchè spunteranno le viole, e i ceppi si ingravideranno di grappoli dorati, e ci sarà vino sulla mensa, e ci sarà la mietitura del grano, e ci sarà farina per il pane…
finchè il gallo canterà ogni mattina, e i bambini succhieranno latte dai seni delle madri,
finchè ci saranno guerre e sangue tra i fratelli, e le radici della pace germoglieranno ancora e ancora e sempre, finchè le rondini sfarfalleranno le ali e solcheranno i cieli, e occhi avidi di voli le invidieranno, finchè tu avrai un alito di vita e io di gioia quando credevo d’averla smarrita…
fino ad allora e ancora oltre l’imprevedibile evoluzione di questo mondo, io ti amerò. Stanne certo.