So guardarti
come non facevo prima
occhi rapaci
che scaricano addosso
la mia voglia, lo so.
so dove finiscono i tuoi occhi
quando non guardi
e mantieni la barra tra le onde della tua sazietà,
alle stagioni invernali preferisci il riparo
solitario delle tortore.
so che sai giocare
e sai trattare tra i nidi nei rami
tra gli alberi del bosco te ne vai
sola e solida, umile e certa.
so che sai di rugiada mattutina
di umida terra,
di sola terra ti fai germoglio e pianta
io lo so che lasci al cielo la sua fortuna
accetti dalla terra l’odore spumoso della fatica,
il solco che ne fa il contadino esperto
l’ombra degli alberi guidata dal sole
ed io so che tu goccioli vita e forza e speranza.