Sentiero impervio
che inarpicandoti vai
lungo il corso delle stagioni,
di ognuna mi offri
i frutti.
lontana e aspra è la vetta ,
io cammino , spesso inciampo,
cado e mi rialzo.
continuo la salita.
usurate ormai son
le mie scarpe e
della fatica ,
la zavorra mi affanna.
poi, miraggio...
iridescente e appagante
attiri la mia vista .
Un faggiano nell'eleganza
del suo piumaggio ,sta come in posa.
Mi avvicino, ma a due passi da, me, lui, spicca il volo.