PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/06/2022
In ginocchio calpestare
gl'istanti della messa
fortuito il richiamo
la decenza del suo viso
una barca alla deriva
tra i globi oculari
accesi d'estasi
...
ricordare poi il senso
delle dita ripiegate
a spremere il mio cuore
senza pentimento
senza dolore
...
giungere ad un passo
dai suoi bisogni
assopirmi nelle preghiere
che bruciano la colpa
...
gli occhi miracolano
il sangue che si esalta
non più di un dito teso
a rimagliare le ferite.
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