Attesa
sembrava la solita sosta al semaforo
aspetto il verde per andare chissà dove
mi volto distratto dal battito d'ali di una farfalla sul vetro
non ci posso credere, ma sei proprio tu
annoiata e distratta proprio come me
non mi posso sbagliare,il tichettio nervoso delle mani sul volante
gli occhiali scuri a mo'di cerchietto sui capelli corvini
quel modo unico di fare scorrere le dita sulle ciocche
i cuoricini color smeraldo che si rincorrono e giocano lungo il collo sottile
il profilo greco che mi fece innamorare
ti senti osservata e ti volti
i nostri occhi che si incrociano inchiodandosi in un attimo eterno
ma perché bisogna sempre decidere un giorno per poi morire
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