17 maggio_Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia…
in questo giorno, nel 1990, l’omosessualità veniva rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione delle malattie pubblicata dall’oms.

Assolutamente etero, ma radicata e fervente assertrice della Libertà di ogni Essere vivente di essere se stesso, purchè nel reciproco rispetto, in quanto acerrima nemica di qualsiasi forma di violenza/discriminazione, unisco la mia voce al grido corale, per empatico sentire...

Che il dito di vergogna com’arma sia puntato,
ciò che non m’assomiglia, sia punito oppur bannato,
in nome di quell’etica che vuolci omologati
amebe senza forma, uguali e allineati,
per colpa di quel morbo, rasente alla follia,
ch’è cancro metastatico e ha nome “omofobia!”

Uomini e donne esclusi, senza volto e senza nome
messi al pubblico ludibrio, senza sapere come,
identità sbiadite tra le pieghe d’esistenza
in cerca d’una chiave per forzar l’intolleranza,
ipotesi sognanti di liberi pensieri,
in movimenti d’anima e palpiti interiori
obbrobrio sulle bocche che tarpate son di ali,
per menti obnubilate, ottuse e prive d’ideali.

Male assoluto, espulsi, figli d’un dio minore,
d’un Cielo fosco e becero, spregevole, incolore,
lo Spirito incastrato in corpo che non gl’appartiene,
ambigui, laidi e ignobili per la gente “dabbene.”

Elusi, vilipesi… come figli ripudiati,
offesi con dileggio, molte volte bullizzati,
scherniti, inermi vittime, dei lor sogni derisi,
braccati come prede oppur selvaggiamente uccisi…

Son qui e in sussurri e grida lor urlano, indefessi,
realtà che stupran timpani d’udienti genuflessi!

Ma è giusto tutto questo? A che serve? E ce l’ha un senso?
per me a niente e nessuno e… esprimo il mio dissenso!

Chè amare non ha limiti, barriere o condizioni,
l’amore nasce e basta, poi…libera emozioni,
pur nell’incontro d’anime di corpi di ugual sesso,
lo scambio d’emozioni, che genera, è lo stesso
e così pure il battito all’unisono dei cuori,
scintilla universale…ha più forme e più colori.

E amore è ciò che vedo, di anime in tormento,
che disperate cercano amor com’alimento
e fuor da pregiudizi ed in più libero mare,
sì come fiumi occlusi, lor vorrebbero sfociare…

Perciò, te, uomo o donna, per me non sei ”diverso”
ma… figlio d’una Stella…del mio stesso Universo!