Come è possibile che i sogni vanno e vengono,
si realizzano e no.
Passano attraverso il nostro cammino intrecciandosi con noi.
Poi ci lascino irrisolti e passati con una facilità geniale.
Dolore che richiama una speranza, una favola.
Favola che ci coccola generosa, poi svanisce come una carezza amorevole.
Fermati amore che sei nella vita.
Fammi entrare nel tuo mondo favoloso e rendimi migliore.
Umile.
Sincero.
E quando genererai un altro desiderio di vita, alberga in me quella voglia
di crescere sempre contro ogni fatica e spessa pigrizia.
Poi dietro una nuvola pazzerella sorge il sole che riscalderà il mio corpo,
il mio cuore.
Corri, allora, sogno che sei appena nato sulle macerie di uno vecchio e
crea nuove speranze ed ambizioni e non false illusioni.