La sparatoria interna
è cominciata
sembrava un giorno quieto
ma le guerre emozionali
si annunciano spesso così
da un cielo terso a uno macchiato
in un battito (nervoso) di ciglia
sentire d'improvviso
la pioggia più violenta
la lacerazione che porta il fulmine
nervi che si fanno corde di violino
tese fino allo strappo
i proiettili brucianti
caldo,copioso il sangue
la visione completamente rossa
non so se implosa o esplosa
come se dentro e fuori
adesso non si potessero
quasi più distinguere
il corpo ormai combatte
una febbre di resistenza
È tutto una sola cosa
un'unica ferita
un battito cocente e gelido
mentre vita e morte in me
picchiano insieme il tamburo
mentre vita e morte in me
danzano avvinghiate
facendo assurdamente l'amore
un amplesso di forza e di resa
il fumo di un fuoco
la sete d'acqua
ho dentro un bellissimo creatore
e uno stupendo distruttore
alleati e nemici
allo stesso tempo
ognuno cerca il suo dominio
nelle mie vene, nel mio cuore
ognuno di loro guadagna spazio
nelle viscere dell'essere
invasori ,mi vincono
ma non si vincono mai.