la monotonia delle loro vite
li costringe a prendersi gioco di quelle altrui.
esseri viventi,
ruminanti,
a volte pensanti.
frecciate velenose dalle lingue biforcute,
dannose solo per anime pure.
chi ha corazza, invece, sorridente guarda dall'alto,
indenne.
massa indistinta e omogenea,
nel tegame mescolando solo rapprendersi può.
insapore e inodore, di spezie abbisogna.
ingoi cucchiai a volontà,
perché sazietà non ti darà.
ma quale soddisfazione,
dopo che da foro uscirà.