veniva giù quella sera un temporale
da navigare il marciapiede
d'ombrelli in fuga generale
un diluvio
bussando grandine
unico rifugio
la pensilina
se pure il tram
batteva in ritirata
su viale regina margherita
saltando la fermata
tanti i sacramenti
lanciati in coda
ai vagoni che planavano
sui binari
poi il tuono
a scatenare intorno allarmi
ma era il tuo viso
bagnato d'incanto
come un fulmine
a colpire per caso
la sirena in testa
che già suonava
**
(manco me ricordo più se l'ho già postata, ma la mia dedica ancora è tutta per quegli amori che scoppiano in testa improvvisi, in strada o all'angolo d'un incontro ...per caso, che auguro a tutti voi, uno anche a me però eh...)