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Utente eliminato
Pubblicata il 17/03/2022
veniva giù quella sera un temporale
da navigare il marciapiede
d'ombrelli in fuga generale

un diluvio
bussando grandine
unico rifugio
la pensilina

se pure il tram
batteva in ritirata
su viale regina margherita
saltando la fermata

tanti i sacramenti
lanciati in coda
ai vagoni che planavano
sui binari
poi il tuono
a scatenare intorno allarmi

ma era il tuo viso
bagnato d'incanto
come un fulmine
a colpire per caso

la sirena in testa
che già suonava

**

(manco me ricordo più se l'ho già postata, ma la mia dedica ancora è tutta per quegli amori che scoppiano in testa improvvisi, in strada o all'angolo d'un incontro ...per caso, che auguro a tutti voi, uno anche a me però eh...)
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Bel Testo

il 17/03/2022 alle 21:10

Non so se tutti possono dire di aver provato quel temporale, io mi ritengo fortunato per averlo sperimentato. Per le favole diceva la bambina al nonno c'è sempre tempo. Auguri a te. ciao.

il 18/03/2022 alle 15:57

Sì, offrici ancora la quiete durante la tempesta, come l'incanto del viso in questa poesia,

il 22/03/2022 alle 13:28