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Pubblicata il 05/03/2022
...pagherei
chissà cosa
per esser diversa
da quella che sono...

vorrei
non più soffrire
per la sofferenza
altrui e,
godere
serenamente,
quello
che la vita
mi dona.

ma ,
ho un cuore
"molliccio "
che soffre
del malessere
altrui e,
annullando
la mia serenità,
si cala
nei panni loro
aiutandoli
a tornare
in superficie......

...mentre il mio cuore
annega,
nell'indiferenza....!
altrui!
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Tu non hai un cuore molliccio, come fai a dire questo se litighi con tutti e sei una attaccabrighe di quelle conosciute. Non penso proprio che tu sappia cosa sia soffrire per qualcuno. poi, se vuoi fare pena per ricevere commenti è un'altra cosa.

il 05/03/2022 alle 09:14

Non ti conosco...e tanto meno tengo a conoscerti ....persone come te ispirano soltanto pena,compassione.... sono piene di livore verso coloro che neanche conoscono... Gabriela.

il 05/03/2022 alle 09:46

Bel testo, Gabriela! Un buon sabato.

il 05/03/2022 alle 11:23

Lettura compassionevole, un saluto.

il 05/03/2022 alle 12:31

Pensiero pietoso di questo soggetto (Lindo) che non ha il coraggio di qualificarsi ed elencare i soprusi da me subiti....grazie del tuo giudizio Dani 14....amichevole saluto Gabriela.

il 05/03/2022 alle 17:11

Si Gabriela, ove compassione non è compartimento ma comprensione dell'esistenza di un'unica radice di sofferenze comune a tutti gli esseri umani, ancora un saluto.

il 05/03/2022 alle 18:08

Lo definirei cuore sensibile e reattivo...un cuore sa amare e combattere con le giuste pulsazioni...un saluto!

il 08/03/2022 alle 14:56