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Utente eliminato
Pubblicata il 02/03/2022
un giorno mi dirai
della nostalgia,
dello sguardo aperto
sull’orizzonte.

ed io di quando
spazio e tempo
si disgregano
al mio scalzo avanzare

e del dolore
di essere nata tardi
o troppo presto,
ancora.

l’emozione si condensa.
invadente è
kaukokaipuu.
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La nostalgia di un luogo dove non si è mai stati, l'inconscio dove spazio e tempo non esistono. La mia poesia Kaukokaipuu è: "Oltre Bora Bora".

il 02/03/2022 alle 07:16

Cara Dissi vedo che la lingua italiana non ti è più sufficiente...a questo proposito ti scrivo due parole che potrebbero servirti per manifestare le tue emozioni...la prima è “awumbuk” parola usata nella lingua degli indigeni papua della Nuova Guinea...la seconda è “gezelligheid” parola usata dagli imperturbabili olandesi…; cara Dissi all’opra!!! ...ad libitum...

il 02/03/2022 alle 14:34