Il tempo è un luogo
che con urina
marca i territori.
Si riconosce da vecchie foto
e giovani mali.
Storpia, astigmatico,
i ricordi
avvezzi come sono
a malinconici riflessi.
Dolce o salato
incamera indigesti
discorsi di domani
senza nomi né fatti.
Stropiccia panni stesi
e rimorsi.
Il tempo è un luogo
difettoso
di pensieri e ricorsi.