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Pubblicata il 09/02/2022
Le sussurrai: "ciao Oscurità,
mia vecchia amica,
sono qui per restituirti
quei semi di marmo
che dimenticasti
nella mia bocca".
Poi le calzai quelle babbucce nere
nel ricordo dei tremori
che l'assalivano d'inverno
e mi resi conto
di aver bevuto una vita intera
in una pozzanghera di fiori
annerita di calabroni.

Molti hanno una valigetta
che non vorrebbero mai aprire.
Io l'aprirò nel tempo di un amen
e mi essiccherò
in quel campo di girasoli.

Per essi riservo
un unico rimprovero:
non avermi orientato
nei giorni di canicola
temperati dal vento.
Sarebbe bastato un richiamo
sussurrato tra le foglie.
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Bene il saluto all'oscurità attraverso i girasoli, ciao.

il 10/02/2022 alle 16:24

I contrasti e le contraddizioni in chiaro-scuro sono una dei mille volti della vita.

il 10/02/2022 alle 16:38

Sicuro, a volte è interessante notare anche quale prevale.

il 10/02/2022 alle 17:48