PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/01/2022
Il diavolo s'è affacciato da un cratere
ha bestemmiato secco a grilletto
ha detto preferisco i miei centomila gradi
ed è tornato agli inferi

gli alberi di vetro, flauti del vento
qualcuno si spezza e il rumore parentesi di fumo
e taglia scarpe d'incauti viandanti
tristi si rovistano le tasche
alano le braccia

il cielo color bronzo ossidato
ha perso l'orizzonte
e ognuno spera in qualche voce
a costruirselo a distanza

i cuori tasti incollati di pianoforte
e il tempo finge di accordare
facendoli spezzare
poi mimando al niente

una palla di piume congelata
sopra a un filo di ricordi
bersaglio di un pensiero obeso
illuminata da un lampione spento
con la luce ibernata

nessuno azzarda una preghiera
per non sentire il tonfo
dalla bocca ai piedi
di implori di cristalli frantumati
--------------------------------
da:Sorrisi Pignorati
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (2 voti)

Aspra ed intensa

il 29/01/2022 alle 04:28