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Pubblicata il 24/01/2022
un cuore che batte tra la risonanza dell’universo,
gira intorno seguendo una meta.
e tra sospiri e attimi ci trovammo
un pomeriggio di febbraio e c’era la neve.
qualcosa tra gli interstizi siderali si mosse
e la certezza che i cuori battevano all’unisono.
il ritmo ci spiazzò, desiderosi e fuggenti e con
la paura di rovinare quell’attimo ci fermammo un istante.
infine, il battito prese il sopravvento, accelerò, si udiva
il suono delle campane a festa.
ed ecco che l’amore si aprì come un vulcano quando erutta la lava.
ritrovarsi tra le braccia senza capire chi fossimo, teneri, pelle su pelle
e i profumi mischiati tra il sudore e il calore e c’era la neve.
il cuore batte un ritmo, quasi un tam tam che collega altri cuori, tra le ceneri e
i carboni ardenti dell’amore.
e c'era la neve.
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