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Utente eliminato
Pubblicata il 04/01/2022
Qualche volta l'ho fatto
ho nascosto prima le ciliegie
tasca sinistra,
anch'io sono femmina
con tutti i miei reggi sogni.

- Posso entrare nelle tue scarpe, mia signora? -
Nere, come il vortice intorno
i colori volano dentro un fuori,
sono senza luce sul domani, niente contorno.

Ma ne ho bisogno in questo oggi
come in ogni importante passo,
la amo, lei ti vede per quello che sei
prima di ingannarla, con un piccolo frutto
la morte ammicca ruffiana, ma attende le scelte.

Vita diventerà un po' gelosa
per qualche giorno,
appoggerà la pianta dei miei piedi
sopra un percorso profumato di fiori.

Sarà semplice viaggiare
- Preparami sciami d'arcobaleni -

Le amo entrambe,
le origini della mia ferita.
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Anche dai confini, riesci a regolarizzarle, consentendo loro di ritornare sempre da te!! Complimenti

il 05/01/2022 alle 08:23