PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/12/2021
Angeli scalzi
intonano canti afoni
sollevando la veste del cielo
ancora gravido di buio
Lacrime di vetro e ruggine
sfarfallando nel vento
s’insinuano sotto la pelle
e cavalcano brividi
lungo le praterie bianche delle schiene
Il primo tepore dell’alba
confonderà il sentore d’ambra
dei cuscini sprimacciati
con quello stropicciato del glicine
che in pieno inverno sfiorisce sul davanzale
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (2 voti)

Il titolo è eccezionale come tutto il testo! Buon anno 00jl

il 01/01/2022 alle 12:57

Buon Anno a Te, SIR.

il 02/01/2022 alle 19:42

Sì, In3s, piena di contrasti. E' una poesia che mi assomiglia molto. Grazie per essere passata

il 02/01/2022 alle 19:44

Grazie Genziana per la tua sempre lucida visione. Leggendo i tuoi commenti talvolta comprendo meglio ciò che scrivo. Grazie e Buon 2022

il 10/01/2022 alle 16:37