Sicuramente ti riferisci all'abolizione (almeno sulla carta)dei manicomi.Legge che almeno ha sviluppato alternative di cura alla carcerazione.
Mi sfugge qualcosa?
Ariciao
Malcom
Cara Sera, che piacere rileggerti!
L'inizio è identico a un mio precedente haiku.
Ma qui il senso è diverso.
Il riferimento è al grande artefice di una legge che, quasi biblica legge del taglione, è deceduto per una grave affezzione al cervello.
Ma il senso recondito è che esiste il sacro furore o sacra pazzia che è servita all'umanità per arrivare fino ad oggi... Come? Guardati in giro...
Un bacio
Er
Forse, ma è una inezia: non fu una alternativa lla carcerazione ma ai manicomi.
Ma le cure sono rimaste...Solo che sono in mano a pochi e si lascia al libero arbitrio dei malati farsi curare o no (ad eccezione di un TSO).
Ma in realtà intendevo riferimi alla circostanza che vi sono dei pazzi in libertà, basaglia o non basaglia, che sono investiti da "sacro furore" e che imperversano nel quotidiano nostro e/o di tutto il mondo. Pensa al conflitto irakeno... e che condizionano, purtroppo, la vita degli altri.
Quindi l'amara riflessione...
Un caro saluto
Er
Ah ah ah ah e poi ancora ah! ;-)
Posso nominarti Re Waka?
un bacione e buona domenica!!
ac
Grazie!
Una forma breve di poesia che miconsente di non "appesantire" il lettore...
Un divertissemant dalle diverse chiavi di lettura.
Un bacio e una buona domenica anche a te.
Er
Intendevo alternativa ai manicomi intesi come carcerazione,isolamento coatto.Non è cambiato molto(Tutto si basa ancora sull'uso dei farmaci) se non la possibilità di sperimentare nuove vie.
In quanto al villaggio globale,assomiglia in tutti sensi più ad un manicomio che ad una civiltà,le farmacie sono gli unici esercizi commerciali che vedo sempre più piene di clienti.
Un salutone
Malcom
Assolutamente d'accordocon te.
Un caro saluto e buona domenica
Er
Molto bella e profonda questa tua considerazione in versi...
Si, libera mente di quelli che valutano troppo liberamente ....liberi disastri di un "perverso" arbitrio..
Un abbraccio
marcella
Non è dedicata a nessuno, Axel. Come dicevo prima, il dr. Basaglia ha avuto un compito nel destino di un popolo: liberare i matti da una schiavitù che erano (e sono) i manicomi. Ma ha consentito a molti di non lasciarsi curare coattivamente pur avendone bisogno; penso ad alcuni protagosnisti del conflitto irakeno...
Non è un denigrare il compito di uno che, investito di sacro furore anche lui (sai com è morto), non si è reso conto di quel che faceva senza una idonea struttura di base e una "intelligenza" del suo operato.
Un pensiero del sabato sera, da solo e guardando la TV.
Tutto qui.
Grazie e un abbraccio anche a te
Er
Grazie Marcella e felice di rileggerti.
A volte il mondo è nelle mani di chi non dovrebbe esserlo...
Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.
Nel grande, come nel piccolo cosmo che ci circonda.
Un abbraccio caro
Er