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Utente eliminato
Pubblicata il 23/12/2021
Gelide mani cercan tepore
fra le rossastre stufe,
ancora accese
al tramontato inverno,
che non vuole supplire.

Ed il vento da nord,
giravolta le foglie
del mio nespolo intento
a donare i suoi frutti.

Spuntan lamine verdi
negli arbusti legnosi,
del signor melograno;
fiori rossi setosi,
ora vengon di maggio,
chicchi rossi lucenti,
per saziare i palati
ad autunno inoltrato.

Primavera impetuosa!

Dalle vie di soppiatto
eleganti fanciulle
in audaci canotte,
lievemente baciate
da quel tiepido sole.

Sono pallide in viso,
ed un bianco sorriso…
ingarbugli dell’anima;
lo si ammira estasiati,
con audace stupore.

Dalle stufe rossastre
calde or sono le mani,
si riavvolgono i sogni
di un recente domani.
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Una poesia pregna di calore e di sogni ! Buon Natale, caro Bruno!

il 24/12/2021 alle 00:20

Un tempo c'erano i camini che facevano caldo alle mani e al cuore...con le rossastre stufe è bello intravedere bellissime ragazze,alberi fioriti con frutti e senza,ma colmi di dolci pensieri! Auguri per il nuovo anno che sia bellissimo!

il 29/12/2021 alle 13:10