PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/11/2021
Volevo dirti tanto.
invece son rimasto
dentro paurose oscillazioni,
fra lo slancio e l'impasse.

avrei voluto,
fermare quell'altalena.
apparire fermo e deciso.
assestare il mio discorso,
in modo efficace.
con un flusso di parole
avvolgenti ed accorate.
volevo essere prezioso,
essere barocco
nel mio contributo.
per non far sembrare misero
tutto il mio sentire.

intanto l'ostinazione,
subiva sempre più
l'effetto sfiancante
di una strana terra di mezzo,
fra lo slancio e l'impasse.

fino a quando,
proprio un attimo prima
di chinare la testa,
mi venne incontro l'essenza,
risolvendomi d'un colpo.
mi colse la sorpresa:
bastava così poco!
e sulla via del ritorno
mi si accese un sorriso.
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Non sempre il coraggio ci viene incontro per esternare ciò che fa battere forte il cuore ... e afferri tardi che basta un semplice sorriso per dire quello che il labbro non osa dire....piacevole lettura....

il 30/11/2021 alle 17:56

È proprio così. A volte nell'affanno di voler strafare, di voler essere ridontanti come in preda ad un'ansia da prestazione, ci sfugge quanto invece possa essere efficace l'essenza. Grazie per l'apprezzamento.

il 30/11/2021 alle 21:59

E' lo stesso in poesia, se si vuole strafare si ottiene l'effetto contrario. Meglio affidarsi alle emozioni più vere e poi scrivere nel modo più consono al proprio io.

il 01/12/2021 alle 07:43

Concordo Vincent Corbo. Io scrivo solo e soltanto quando sento quella voce interiore chiamata ispirazione, che mi detta parole che provengono dal profondo.

il 01/12/2021 alle 13:20