Dolore
che assedi
il cuore
e ottenebri la ragione
che fai venire voglia di
morire
gli occhi diventano neri
il corpo cambia colore
macabro pallore
il cuore pulsa però preda
dell'orrore
orrore al di là della ragione
hai ragione
o hai torto
sei vivo
o sei morto
senza motivo
a nessuno importa
siamo foglie
buttate dal vento
schiantatesi
con leggerezza
sul volgare
cemento
siamo tulipani
marciti
mangiati dalle larve
che danzano
cadavericamente
celebrando
il lungo folle
funerale
che è la vita
dominata
dal dolore
e dal terrore
paura
che imperi
sulla natura
amore dove sei
se non
nel preoccuparsi
nel battersi addosso
vivere è
avere paura
soffrire
morire lentamente
monotona vita
rumorosa
e vuota
cattiva e nemica
assordante
puzza
accecante
disprezzo
litania
notturna
invocata
contro il sole
sole padre traditore
puoi fare anche male
padre anche del tumore
tu dai la vita e quindi il dolore
non esistono amici
ti prendi indietro
il bene che hai dato
il Sole ha il suo interesse
ideale è
finzione
reale è
delusione
innamorato
sei un dimenticatore
allenato
ah largeur di cuore!
verso l'infinito
ma io sono uno schifo
ogni individuo è fallito
scarabocchio ha mentito
e allora viene Cupido
il folle, l'intossicazione
eroso dal desiderio
libidinoso mistero
fottersi la ragione
orgasmo è l'unica religione