PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/11/2021
Dolore
che assedi
il cuore
e ottenebri la ragione
che fai venire voglia di
morire

gli occhi diventano neri
il corpo cambia colore
macabro pallore
il cuore pulsa però preda
dell'orrore
orrore al di là della ragione

hai ragione
o hai torto
sei vivo
o sei morto
senza motivo
a nessuno importa

siamo foglie
buttate dal vento
schiantatesi
con leggerezza
sul volgare
cemento

siamo tulipani
marciti
mangiati dalle larve
che danzano
cadavericamente
celebrando
il lungo folle
funerale
che è la vita
dominata
dal dolore

e dal terrore
paura
che imperi
sulla natura

amore dove sei
se non
nel preoccuparsi
nel battersi addosso

vivere è
avere paura
soffrire
morire lentamente

monotona vita
rumorosa
e vuota
cattiva e nemica

assordante
puzza
accecante
disprezzo

litania
notturna
invocata
contro il sole

sole padre traditore
puoi fare anche male
padre anche del tumore
tu dai la vita e quindi il dolore

non esistono amici
ti prendi indietro
il bene che hai dato
il Sole ha il suo interesse

ideale è
finzione
reale è
delusione

innamorato
sei un dimenticatore
allenato
ah largeur di cuore!

verso l'infinito
ma io sono uno schifo
ogni individuo è fallito
scarabocchio ha mentito

e allora viene Cupido
il folle, l'intossicazione
eroso dal desiderio
libidinoso mistero
fottersi la ragione
orgasmo è l'unica religione
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Intensa ma un po' lunga...

il 27/11/2021 alle 05:14

Profondamente meditativa...in essa trovo tanti miei pensieri...

il 27/11/2021 alle 10:32

Una poesia-fiume molto istintiva e sentita ma poco attraente anche per la sua visione pessimistica estrema.

il 27/11/2021 alle 11:18