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Pubblicata il 25/11/2021
Al balconcino
quanto ti mancherà “ il Balconcino “ quanto ?
non vivevo qui , ma al mio appartamento
e non il balconcino che regge queste
mozzarelle qui davanti
quando si era ancora con pochi amici/ coppie
ed il fuoco, acceso, solo io e lui
quel tipico balconcino , all’ultimo piano
quando di sera , con il fresco sempre li mi affacciavo
e vedevo tutto e tutti , dal balconcino
donando spettacolo e riceverne
donando con il mio balconcino di pizzo
che lentamente toglievo sino a seno nudo
ma sempre al vedere se volante nel “peri-zona”
o di sera tardi cui ne vedevo
a coppie che si univano e mi eccitavano
al più non posso direi
e senza lui di sera a lavoro , la mano laggiù
volava e " sentivo "
sentivo i piaceri
sentivo , gia’ che bello
cosi’ come sentivo il mio lui , non al lavoro
che lo sentivo avvicinare , da dietro fino a
sentire il suo fiato
che mi baciava sulla nuca
che mi toccava il seno .. e
anche a lui con il “ balconcino in fuori “
per aprirlo e tutto al vento ed al belvedere
ma prima di sentire le sue mani scendere
sentire le sue mani manipolare la zip
per far cadere a terra
la gonna a vita alta svasata
sentire le sue mani carezzarmi tutta
seni fianchi culetto gambe
sentirmi divaricare le gambe
giusto quel po per avere le gambe un pochino divaricate , per essere entrambi a più agio
e' solo una questione di sentirsi meglio
ed ascoltare sentire vedere gustare sino al quinto Sentire la mano intrufolarsi
ed io zitta , ad occhi aperti ,
mi gustavo l’altro balconcino
a vedere le altre coppie “ al lavoro “
e intanto io sentivo lui
solo sentire ..
sentire le mutandine andare giu’
ma le mie scarpe no
sentirmi baciare, leccarmi tutta laggiu’
sentirmi le sue mani allargarmi di piu’
sentirmi pronta , al sentirmi tutta bagnata
sentime il suo bel fallo sfiorarmi le gambe
a farlo salire pian piano su all'interno gamba
fino all'inguine
quasi al volermi far capire che mi sarei
molto gustata la serata
del balconcino
sentirlo strofinare alla mia passera
e sentirlo bello eretto , lentamente “ farsi strada “
ed entrare in me e lo sentivo e bene ..
quanto come e dove
lo sentivo .. direi assordante
come le urla delle donne che venivano su
non certo a trovarmi , ma arrivare a toccare i loro cieli dei piaceri
e io sentivo ben altro che era in autostrada
ero un fiume in piena e sentirmi disagiata quasi
sentire che spingeva e seni stretti da mani decise
non sapevo più cosa sentire
seni nuca o passera assieme a quell’arnese
ne ero frastornata se sentire vedere gustare o al profumo che ne saliva su
questione di sensi direi..
sentir sempre quel salire e scendere
quell’arnese che lo sentivo entrare con forza tutto in me e dopo quasi a sentirlo fuori
era un sentirmi piena e dopo vuota .. tutto un sentire
sino a quando ero quasi all’apice del piacere
e sentivo il suo ingrossarsi di più ,eccome,
se lo Sentivo
i miei sensi mi mollavano, tremavo per quel che sentivo avvicinarsi ,
non sentivo piu’ nulla
se non al voler toccare il cielo assieme a quelle coppie
era tutto un ascoltare ad urlare e sentire
gustare odori e tremare e
sentirmi senza avviso inondare in me ..
e di colpo sentirmi vuota , aggrappata al
balconcino
È tutta una questione di “ sento “ e bene
non so se tu abbia ascoltato cio che sentivo
dal balconcino
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...No, non ho "ascoltato" perché non c'ero ma se ci fossi stato... non so se mi spiego!!!!!!!!!

il 25/11/2021 alle 17:55

fresca giuliva e appagante.. il tuo coinvolgimento esaspera anime e carne indifferentemente dall'età.. per i bambini buoni sei il più gradito pacco di Natale ricevuto dalla zia e per gli amici e cari sei un respiro come un vento nuovo di novità.. complimenti veramente.. speriamo in te nella tue spontanee vibrazioni di vivacità erotiche.. grazie

il 10/12/2021 alle 10:27