PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 22/11/2021
La versione originale è tronca, come una palazzina la cui ditta di costruzioni, appena completato il terzo piano, sia fallita miseramente, abbandonando i lavori all'improvviso. In questa nuova versione "esaustiva" ho innestato due strofe di dieci versi complessivi, che, almeno secondo me, completano l'impianto. Per quanto concerne la parte già pubblicata ho aggiunto soltanto due virgole, non so se utili, inutili, o addirittura dannose, e nulla più.

D'Iban il Terribile
l'amplesso d'ogni calore privo,
in ogni uomo o donna
diversamente circuiti,
concupisce la Megera dei Balcani.

Fresco è il suo volto,
procaci le carni,
ma una creatura decrepita e corrotta
in se cova.

E' strega, e puttana alla bisogna,
ma asessuato è il cuore di serpente,
e di paura è un brivido
quel che mi fa tremare,

quando si fanno duri gli occhi di fango,
e l'asprezza ha del fiele
la voce bassa e contraffatta,
ché nella maschera sua decomposta
scorgo il volto di Satana,
raggelato
il disprezzo e la perfidia ne ascolto,

come il vento della tundra,
sussurri sibilanti
verso il mio stesso sangue
la malvagità vorrebbero insinuare,
perché ella veramente
è il vascello del Demonio,

né vi è cucchiaio per il convitto
che beffarda lascia intravedere,
ma solo segnali di scherno
della sua malignità.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)