PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 18/11/2021
molte pietre,
pochi fiori,
in una terra di inciampi
dove anche i colori
emigrano.
vicoli
profanati

da voci estranee
di gente straniera.
tempo che
a volte
si ferma
a spiare nei vicinati
assolati d’estate

e passi diversi che
attraversano
la murgia dove io,
stentata erbaccia,
tra terra brulla,
come cardo tra i sassi
rinasco
ogni volta che ritorno.
  • Attualmente 3.2/5 meriti.
3,2/5 meriti (5 voti)

Non credo tu sia erbaccia o cardo, cara Dissy, io vedo e capto una brava ragazza e poetessa! Salutissimi

il 18/11/2021 alle 10:47

La prima cosa che ho pensato leggendola: Mi sembra una poesia matura che non cerca altro e non chiede nulla.

il 18/11/2021 alle 11:31

Bella Dissy, poi il cardo è una buona pianta con tante proprietà, ciao.

il 18/11/2021 alle 12:13

... Ogni volta che ritorni tu rinasci più bella che mai nella tua dolce Poesia...

il 18/11/2021 alle 13:57

Ovunque andremo nel mondo sempre sulle spalle ci porteremo l'infinito amore della nostra terra, e non riusciremo a stare bene, finchè non ritorneremo all'abbraccio familiare, testimonianza di un sardo Ciao

il 18/11/2021 alle 15:34

Bella testimonianza di attaccamento alle proprie radici.

il 18/11/2021 alle 16:55

Dovrebbe essere molto bella la tua terra d'origine; che oggi è popolata dal resto del mondo... (l'importante è che portino rispetto!) E triste e desolati, a volte, mi appaiono le descrizioni di questi luoghi, come dici tu, spesso abbandonati da gente che cerca fortuna altrove. Bel testo. ciao :)

il 18/11/2021 alle 17:27

sassi, sassi, sassi. Ma sono i Sassi di Matera !!! Mi è piaciuta molto. Thumb up D.!!!

il 23/11/2021 alle 14:47