Un'analogia esauriente, caro Vincent! Un saluto affettuoso! Sempre bravo.
Grazie Sir Morris e Genziana, probabilmente è vero: il futuro è già dentro di noi.
Mi perdonerai se mi discosto dal tuo intrigante lavoro per soffermarmi su quello che scrive Genziana: "...l'immediatezza del futuro è già nella nostra mente ma non lo sappiamo." Questo pensiero mi ha colpito. Tento di proseguire sulla sua linea di ragionamento: pensiamo alle previsioni del tempo. Con le nostre capacità analitiche e matematiche possiamo prevedere il tempo che farà con buona precisione entro 24 ore, un po' meno nelle 36 e via via scendendo. In altre parole: i dati che abbiamo oggi e la capacità che abbiamo di interpretarli, ci permettono di dedurre quale sarà il futuro meteo molto bene se è vicino , molto male se è distante. Genziana suppone che il nostro cervello sia in grado di eseguire una previsione accettabile del nostro futuro nel breve, perché elabora i dati del presente e questa previsione va man mano scemando come veridicità man mano ci si prolunga nel tempo. Visione estremamente convincente. Genziana: te l'ho già detto una volta e te lo ripeto, forse dovevi dedicarti alla scienza. Vins: che in un'altra dimensione il corallo sia la solidificazione del sangue non saprei (!), ma che tu abbia immaginato questa possibilità è un passo per scoprire se ciò è possibile.
I sogni sono strani, e ogni volta mi fanno fare un sacco di ragionamenti abbastanza contorti. Genziana scienziata? anche a me sembra abbastanza plausibile. Ciao Eriot e sogni d'oro.
Allora, in questo caso, l'arte gli si avvicina più della scienza.
Credo di essere anch'io un semplice trait d'union. Ciao Daniela.