...All'ombra de' cipressi e dentro l'urne/ Confortate di pianto è forse il sonno/ Della morte men duro?...
Sogni riflessi sull'acqua che copre i corpi, ma non i loro nomi naufraghi sulla terra. Molto bella e significativa! Brava, Dissy! Ciao cara amica.
Non un solo giorno se sei, siamo, qui a pensare a ricordare a piangere dentro, a sentir mancanze. Bello il tuo omaggio a chi non c'è più, ricordati tutti con la dolcezza della dolorosa silenziosa ispirata malinconia.
Caldissime lacrime scorrono alle tue parole, sprigionate da maturi sentimenti per tutte le persone care che mancano tanto, è uno strazio ricordare gli affetti perduti, Grazie infinite
Ti sei superata, veramente bella con una chiusa da incorniciare.
Sarà che mi chiamano l'angelo della morte... ma questa mi è proprio piaciuta; si sente l'affetto che provi e scommetto che la pioggia ti ha ispirata. ciao!
Bella,bella,bella. Davvero ispirata. Evochi immagini originali ed emozioni di sogni. Tra le tue migliori D. Sempre al top!
Se realmente ascolti il "parlottare" della natura ,la sentirai accompagnare mestamente il tuo pianto...piacevole lettura.
Bellissimo lavoro. E' un tema complesso e scivolare nella retorica è molto facile. Nelle tue parole c'è una dolce accettazione del prima e del dopo, espressa con grande finezza. Chiusa splendida. Complimenti.
Straordinaria e malinconica. Hai la capacità di emozionare chi ti legge. Bravissima D. Un abbraccio affettuoso.