Ciao ph,

oggi voglio condividere un mio pensiero con voi,
e non sto chiedendo il vostro accordo su quello
che sosterrò, è semplicemente una sorta di
liberazione a un peso che ho dentro.

per me quello che stiamo vivendo è il periodo
più buio, ma allo stesso tempo più affascinante,
di questa mia intera esistenza. Non sono un
filosofo, sono una persona comune, non baso
le mie asserzioni riportando testi citati da studi
fatti, mi baso esclusivamente sulle mie sensazioni,
che a volte sbagliano, a volte mi tirano fuori dalle
situazioni difficili.

in questo momento ho le percezioni che suonano, ho
campanelli d'allarme e lucette rosse attive, ogni giorno.
molti di noi si sono schierati, si sono divisi:
vaccini si, vaccini no, netta distinzione, meno divisi
sulla natura del green pass, dove si trovano più accordi
sul fatto che ci sia qualcosa di sbagliato in esso,
di politico. Quindi c'è uno scontro di idee, a livello
sanitario e politico, nella maggior parte dei casi.

e poi ci sono io, che forse ancora più pazzo, la vede ancora
in maniera differente: è una guerra religiosa,
ma se vogliamo toglierle un po' di peso, la potremo definire
guerra spirituale. Perché la definirei così?

vi immaginate un Mondo in cui, da adesso in poi, per sempre, un
passaporto ti conferisce i tuoi pieni diritti, solamente nel caso in cui
esibisci un documento? Tu dirai: ci siamo già arrivati da tanto
a questo livello, cosa cambia se sotto il green pass inseriranno
il mio conto in banca, le tasse, la tessera sanitaria, della palestra
e così via?

in teoria niente, anzi sembrerebbe semplificare il tutto, no?
ok, ma chi è il controllore? Cosa potrà decidere su di me?
potrà bloccarmi il conto se non aderisco a qualche idea?
se non faccio, ad esempio il vaccino influenzale, se mi dimentico
di pagare una multa, se aderisco ad un'idea contraria al modello
stabilito? Se la moneta diventasse solo digitale? La maggior parte di
noi non avrà sicuramente nessun problema a dire si, fino a quando
non si scontrerà con un principio differente dal suo, sarà libero
nei confini stabiliti. E mettiamo un pò' che il controllore, per
qualche motivo ti prenda di mira, cosa farai? Va beh, ci sono gli
amici, no? E poi chi mai farebbe quello, per quale motivo? Non sono
mai esistite persone così malvage...

guerra religiosa, cosa c'entra con tutto questo discorso che
hai fatto?

si sta perdendo di vista il punto centrale: uno schiavo non può avere
compassione, empatia, coraggio, spirito di fratellanza, futuro,
sincerità, libertà di parlare, di vivere, di gioire, civiltà,
stabilità, nessun credo che non sia il denaro sopravviverà.

tutti questi attributi appartengono allo Spirito,
e per questa la ritengo la guerra finale: quella contro l'anima.

un saluto catastrofico :)

ale

(ps: smentitemi, smentitemi, smentitemi)