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Utente eliminato
Pubblicata il 17/10/2021
Tutto cade.
ha ceduto il tetto
e i denti di ferro
che avevo conficcato
sulle tegole
contro i piccioni,
hanno ferito le rose
che avevo posto
accanto all’entrata.
cede la porta,
pigola anche da schiusa.
dallo spiraglio si vede
solo l’acquario:
i pesci sul fondale
hanno costruito
una torre
coi loro escrementi.
sa di futuro.
dal loro fortino,
ogni rosa ferita
sembra un insignificante
labbro teso
da due fragili spilli.
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...Carissima non ti allarmare...qui ce n'è uno che gli apostrofi la mattina a colazione li intinge nel caffelatte...ciao, dopo ti scrivo ancora...TVB.

il 17/10/2021 alle 18:51

Cara 00jl, spero tu e i gatti stiate bene! Mi spiace per la casa, per i pesci e per i fiori! Che disastro descritto in modo stupendo! Saluti cari, dammi notizie!

il 17/10/2021 alle 19:49

Praticamente un disastro: sembra una di quelle giornate da incubo. M'intriga quel "sa di futuro", come se l'occhio che vede lo sfacelo fosse già proiettato verso una personale ricostruzione.

il 17/10/2021 alle 20:32

Un cambio di stile notevole. Ho letto entusiasta la poesia, senza guardare l'autore, e poi mi sono sorpresa quando ho scoperto che eri ancora tu. Questa l'hai scritta con la mano del diavolo legata dietro alla schiena. Molto bella. Metafisica la parte dei pesci e così perfettamente centrato il tema del futuro. C H A P E A U

il 18/10/2021 alle 18:02