Lungo la salita in Laterano,
a chi appena lo sguardo levi,
il palazzone del San Giovanni,
verso cui le sirene volavano
che udii fanciullo,
immenso si staglia,
a murare l'intero orizzonte
alto e largo abbastanza.
Al buio, fra occhi di fredda luce
ai piani superiori scruto,
il pertugio sulla vita spiando
dal quale a suo tempo,
insonne nella notte,
angosciato ed invidioso
su rari, minuscoli viandanti affacciai,
sui miei stessi antichi e odierni passi,
disperando di poter mai più ribadirli,
quasi sulla Via Sacra fossero
di calzari orme millenarie,
troppo forte e amato ancora,
per rassegnarmi alla sorte.